| Quello di Nicola Casale per l'organetto fu un amore risalente alla primissima infanzia quando, bambino, si esercitava con lo strumento di suo padre: un amore cresciuto man mano con gli anni e ricambiato con soddisfazione personale e immediati riconoscimenti che gli hanno spianato la via del successo. Si fece apprezzare, assai presto, con partecipazioni a matrimoni, serate danzanti , feste popolari. Ma, come per tutti i ragazzi di talento del Sud, nati nell'immediato periodo postbellico e cresciuti negli anni difficili della ricostruzione (nacque nel 1951 a Teggiano, una cittadina del Salernitano interno), non fu facile inserirsi subito nel mondo dell'arte e della musica in particolare e, a malincuore, fu costretto all'età di 18 anni per motivi economici ad abbandonare l'organetto, gli amici, il suo paese ed emigrare in Germania per un periodo di undici anni, dal 1969 al 1980. |
| Al rientro in Italia la passione per l'organetto e per la musica si fece sentire più forte e partecipò a manifestazioni e a serate danzanti raccogliendo trofei, targhe e consensi unanimi. Pressoché autodidatta, il suo destino e la carriera di musicista presero la svolta giusta quando incontrò il titolare della casa discografica C. R. di ANTONIO COSENTINO di Lauria (PZ) che gli consentì di incidere la sua prima musicassetta " CAMPANIA E LUCANIA" che si rivelò subito un successo. Da allora una serie ininterrotta di tappe importanti e traguardi: tournée in America Latina Argentina, Montevideo ) e negli U.S.A. a New York. Nel 1989 fu iscritto, previo superamento di esami, presso la Direzione Generale S.I.A.E. di Roma come compositore di musica Folk. |
